Uccelli 2014
Ricerca e testo di Luigi Marchesi
Tra gli uccelli del Parco Naturale Locale Monte Baldo 16 specie sono definite "di interesse comunitario" e oggetto quindi di specifici piani di protezione in quanto rari a livello europeo e nidificanti nell'area protetta. Tra di esse si annoverano alcune specie di rapaci diurni (Aquila reale, Biancone, Falco pecchiaiolo, Nibbio bruno e Falco pellegrino), di rapaci notturni (Gufo reale e Civetta capogrosso), di Galliformi (Gallo cedrone, Fagiano di monte e Coturnice), di Passeriformi (Averla piccola e Bigia padovana), di Piciformi (Picchio nero e Picchio cenerino), di Caprimulgiformi (Succiacapre) e Rallidi (Re di quaglie). Le ricerche intensive condotte nel corso del 2014 nel Parco hanno in particolare accertato la nidificazione di popolamenti numericamente rilevanti di Averla piccola (50-60 coppie), anche a quote insolitamente elevate per la specie (1670 m slm), e di Succiacapre (25-30 coppie). Quest'ultimo, detto anche Caprimulgo, è un migratore a lungo raggio, di colorazione estremamente mimetica, dalle abitudini prettamente notturne; il suo curiosissimo nome è da mettere in relazione al canto, simile a un prolungato respiro ritmico o alle "fusa" di un gatto. Gli antichi pastori interpretavano il canto del Succiacapre come il rumore prodotto da tale uccello mentre succhiava il latte delle loro capre… in realtà si nutre solamente di insetti.
La tutela dei Picchi nel Parco Naturale Locale Monte Baldo si è concretizzata essenzialmente tramite la protezione integrale degli alberi che ospitano i loro nidi; infatti al loro interno non vivono solamente i picchi, ma molte altre decine di specie animali si riproducono al loro interno, tra cui la Civetta capogrosso, l'Allocco, l'Assiolo, l'Upupa, molte specie di piccoli Passeriformi, di Pipistrelli e di insetti tra cui le api. Per tali ragioni gli alberi ospitanti le cavità di nidificazione sono stati contrassegnati con un "P" di colore rosso al fine di evitarne il taglio durante le pratiche di gestione forestale. Complessivamente nell'area del PNL MB sono stati marcati 145 alberi con cavità - nido scavate dai Picchi per un totale di circa 300 cavità; il 66% di essi era costituito da faggi.