Gestire le formazioni arbustive in loc. Corna Piana, Tolghe e Lastè di Tolghe
Intervento prioritario inserito all'interno dell'Accordo di Programma (azione Ar1 del Piano di Gestione) è il controllo dell'espansione degli arbusti sulle praterie alpine e subalpine, con la finalità di mantenere un rapporto ottimale favorevole alla fauna. Questa Azione è stata proposta anche dai tavoli di lavoro del processo partecipato avviato nell'ambito dell'Azione C19 del Progetto LIFE+ T.E.N. "Recupero prati aridi occupati da arbusteti".
Le praterie sono habitat importanti per numerose specie di piante e di uccelli, alcune delle quali anche di interesse comunitario come la coturnice (Alectoris graeca), l'aquila reale (Aquila chrysaetos), e molti altri. Nello specifico i rodoreti sono un habitat importante anche per il fagiano di monte (Tetrao tetrix), soprattutto se essi non sono eccessivamente estesi e compatti ma si trovano inseriti all'interno di un "mosaico ambientale" caratterizzato da aree aperte con varietà di arbusti ed alberi. I rododendri, se non "controllati" (a causa dell'abbandono dei territori di alta quota) tendono rapidamente ad occupare gli spazi aperti colonizzando aree dall'elevato valore ecologico. I lavori di gestione delle formazioni arbustive a rododendro e di controllo dell'espansione degli arbusti (finanziati tramite il Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013) nel primo lotto funzionale (Corna Piana) sono stati effettuati nell'autunno 2013; il secondo lotto funzionale (Tolghe e Lastè di Tolghe) è stato completato nel 2014.
Gli interventi sono manutenuti grazie al pascolo delle aree.
Per saperne di più sulle iniziative del Parco finanziate dal PSR 2014-2020 vai alla pagina Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020.