



Fase B - Progetto collettivo a finalità ambientali, prati ricchi di specie
Conclusa la Fase A, il Parco ha proseguito con la Fase B del Progetto collettivo a finalità ambientale: il complesso degli interventi ricompresi nel progetto esecutivo, con cui avviene il recupero di ambienti di grande interesse floristico e vegetazionale e il mantenimento degli stessi affinché aree di pregio recuperino o mantengano le loro caratteristiche ecologiche.
Finalità dell’operazione
Il progetto si propone quale programma di recupero e di buona gestione di una serie di paesaggi agricoli tradizionali attraverso: il miglioramento dello stato di conservazione di habitat e di specie animali e vegetali di interesse comunitario presenti sul territorio del Parco mediante il sostegno ad attività agricole "tradizionali" e la conseguente conservazione di un paesaggio agricolo attrattivo per il turismo.
Risultati attuali
Sono 13 i soggetti, privati cittadini e associazioni, aderenti alla fase B del progetto che si sono impegnati in interventi di conservazione attiva del territorio.
I lavori sono legati al:
- recupero delle aree prative abbandonate
- recupero dei prati in boschi magri
- gestione estensiva di aree a prato
Le attività inserite nel progetto collettivo territoriale si trovano nelle zone di: Manzano (Comune di Mori), Talpina e Polsa (Comune di Brentonico), Prati di Nago (Comune di Nago-Torbole).
Sostegno finanziario:
La spesa complessiva è di 105.987,33 euro, di cui 79.625,19 euro finanziati grazie all'operazione 16.5.1 – fase B del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 (il 42,980% quale quota FEASR pari a euro 34.222,91; il 39,914% quale quota Stato pari a euro 31.781,60; il 17,106% quale quota PAT pari a euro 13.620,68).
Per saperne di più sulle iniziative del Parco finanziate dal PSR 2014-2020 vai alla pagina Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020.